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Sigle utilizzate sui film scaricati da torrent o altri p2p

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Spesso ci si trova a leggere il titolo nel titolo del file oltre al nome del film una serie di sigle. Per sapere cosa vogliano dire elenchiamo in questo articolo un glossario con la relativa descizione dividendo per video e audio le sigle correlate.

CAM
La tipologia CAM indica che il film è stato ripreso con una telecamera nascosta direttamente all’interno del cinema. Solitamente la ripresa è mossa o non perfettamente centrata e a causa della bassa quantità di luce la lente non viene messa a fuoco correttamente. I colori sono spenti e sfocati, le immagini quasi mai nitide. La maggior parte delle volte il sonoro viene registrato anch’esso tramite il microfono della videocamera ed è quindi afflitto da riverbero. È inoltre possibile che in sottofondo si sentano conversazioni o altri suoni emessi dal pubblico in platea. I film italiani pubblicati tramite peer-to-peer nei primi mesi dall’uscita nelle sale cinematografiche sono generalmente di questa tipologia.

TS (TeleSync)
Il TS (abbreviazione di TeleSync) è una tipologia di ripping leggermente migliore rispetto al metodo CAM. In questo caso la telecamera utilizzata per effettuare le riprese è di tipo professionale e l’inquadratura è sempre fissa e centrata grazie all’uso di un treppiede. Per ovvi motivi, i film ottenuti con questo procedimento sono una merce piuttosto inconsueta.

TC (TeleCine)
Il metodo TC (abbreviazione di TeleCine) consiste nell’impiego di una apposita macchina capace di riversare le pellicole 35mm, spesso presente negli studi dei cinema. Quando le bobine del film vengono distribuite, un operatore della macchina le riversa e poi le diffonde. La qualità è decisamente superiore rispetto a quella ottenuta coi metodi CAM e TS.

DV/MiniDV
Molto rara, questa dicitura indica che la fonte di ripresa è una videocamera che utilizza un nastro in formato DV. Solitamente si tratta di videocamere MiniDV e comunque la qualità è paragonabile a quella di un rip TS.

R3 (Region 3)
Questo termine sta ad indicare che il film proviene da un DVD pubblicato in Corea del Sud o comunque altre zone dell’Sud-Est asiatico. Se sul titolo vi è anche la nomenclatura “.ITALIAN”, significa che l’audio proviene da fonte italiana. La qualità video di un R3 è simile a quella dei DVDRip ma può contenere anche sottotitoli in lingue straniere. O, alternativamente, sottotitoli in sovraimpressione ed in lingua italiana.

R4 (Region 4)
Questo termine sta ad indicare che il film proviene da un DVD pubblicato in America del Sud, America Centrale, Caraibi, Messico, Nuova Zelanda, Australia, Nuova Guinea ed Oceania. Se sul titolo vi è anche la nomenclatura “.ITALIAN”, significa che l’audio proviene da fonte italiana. La qualità video di un R4 è simile a quella dei DVDRip. Può contenere anche sottotitoli in lingue straniere o, alternativamente, sottotitoli in sovraimpressione ed in lingua italiana.

R5 (Region 5)
Questo tipologia sta ad indicare che il film è stato ottenuto da un DVD di provenienza russa e/o di altri paesi dell’est europeo. Se il titolo del film comprende anche la nomenclatura “LINE.ITALIAN”, con essa viene indicato che il sonoro è proveniente da fonte italiana. La qualità video di un R5 è simile a quella dei DVDRip ma come per il caso precedente può contenere sottotitoli.

R6 (Region 6)
Questo termine sta ad indicare che il film è stato ottenuto da un DVD di provenienza cinese. Se sul titolo del film vi è anche la nomenclatura “.ITALIAN”, significa che l’audio proviene da una fonte italiana. La qualità video di un R6 è simile a quella dei DVDRip ma può contenere sottotitoli.

VHSSCR (VHS Screener)
Con questo termine viene indicata la fonte video proveniente da una videocassetta (VHS) specificatamente realizzata dalle case di produzione ad uso esclusivo della critica cinematografica. La qualità è generalmente discreta, ma spesso sono presenti delle scritte in sovraimpressione che reclamano il copyright.

DVDSCR (DVD Screener)
Si tratta di un DVD realizzato dalle case cinematografiche per i critici o i censori. La qualità è buona anche se, come nei VHSSCR, sono presenti scritte in sovraimpressione o scene in bianco/nero.

DVDRip
Si tratta di un video (spesso di tipo DivX o XviD) realizzato comprimendo il segnale da DVD originali tramite l’utilizzo di appositi software e codec specifici. La qualità del film è paragonabile a quella dei DVD, sebbene in realtà il procedimento di conversione della sorgente video riduca inevitabilmente il dettaglio o la fluidità delle immagini. È possibile trovarne delle release solo nelle settimane successive alla commercializzazione del film.

DVDMux
Questa sigla indica che il video proviene da un DVD, l’audio da un’altra sorgente (praticamente sempre da linea diretta).

DVD5
Indica che il film è in formato DVD Single Layer (4,7 GB). Solitamente vengono mantenute tutte le caratteristiche del DVD originale, come per esempio le multilingue ed i sottotitoli, oltre ai menù interattivi e contenuti speciali. Il video è codificato nel formato DVD originale MPEG-2, senza perdita di qualità.

DVD9
Le dimensioni del file sono quelle di un DVD Dual Layer (8,5 GB).

BRRip
È la sigla comparsa più di recente ed indica che il video è stato ottenuto dal Rip di un bluray. Può essere in diverse risoluzioni, anche HD, ma generalmente mai in formato pieno perché, salvo rare eccezioni (non ha senso rippare un 1080p sempre in 1080p), sono da 720p a scendere. La qualità del video è generalmente buona, ma essendo la lavorazione di un file già lavorato, non può raggiungere la qualità di un BDRip mentre in termini di “peso” (MB) non è differente.

BDRip
Al contrario del BRRip, il film è direttamente dal disco. La sorgente è il BluRay e la qualità è la più alta reperibile in rete. L’audio può essere AC3 o DTS. I filmati di questa tipologia sono contenuti in file (solitamente .mkv) dalle dimensioni anche superiori alla decina di Gigabytes.In termini di qualità, il BDRip è inferiore solo al Bluray Disc (BDFull) e, in alcuni casi, addirittura superiore. Alcuni bluray (di solito titoli “datati”) vengono infatti messi sul mercato con una qualità video scadente. Quando vengono rippati, alcuni riescono a migliorarne la qualità applicando dei filtri che rimuovono o riducono i difetti presenti (es. puntinatura).

SBS
Side By Side in riferimento al Video in 3D si divide ulteriormente in:
• Full SBS (ogni singola immagine è ancora in HD)
• Half SBS (la risoluzione è suddivisa tra le due immagini, ognuna metà)

WEB-DL / DLMux
Si tratta di un 720p o 1080p reperito da iTunes americano. La qualità è paragonabile a quella di un BRRip dato che non presenta loghi di canali TV o watermark. La sua diffusione è aumentata negli ultimi tempi e permette una alta qualità senza loghi subito dopo la trasmissione TV. Il WEB-DL essendo preso quasi sempre da iTunes americano è in lingua inglese, per cui quando viene rilasciato con audio aggiuntivi è perché viene “muxato” con audio proveniente da emittenti televisive ( solitamente si tratta di audio AC3 2.0 o 5.1 a 384kbps). In questi casi il Mux è obbligatorio perché la velocità di trasmissione audio (FPS) varia da paese a paese, e il lavoro di sincronia e aggiunta di flussi audio viene appunto chiamata MUX (da Muxing/Muxer).

WEBRip
Riscontriamo questa sigla quando i film (ma in questo caso molto più spesso le serie TV o le Webseries) vengono reperite da portali di canali televisivi (come rai.tv, la7.tv e ondemand.mtv.it) o di video sharing come YouTube. La qualità varia dall’SD al 1080p, dipendente dalle politiche che il network, nel caso di canali televisivi, o la produzione (o i ripper che hanno lavorato il video) ha scelto per la distribuzione del prodotto tramite i portali.

HDTV
È possibile trovare questa sigla quando il film viene registrato da TV ad alta definizione. La qualità è paragonabile a quella proveniente da una fonte DVD fino ad arrivare quasi al Bluray (1080i o 720p), ma al contrario di questi ultimi, gli HDTV presentano i loghi del canale televisivo e watermark. Eventuali intermezzi pubblicitari sono molto rari perché vengono eliminati dai ripper, tuttavia possono apparire sporadicamente delle piccole pubblicità in sovraimpressione.

PDTV/SATRip/DVBRip/DVB-S
Riscontriamo queste sigle quando i film (ma in questo caso molto piu spesso le serie TV) vengono registrati da canali satellitari. La qualità è buona. La sigla alternativa DVBRip (o DVB-rip o DVB-S) è spesso usata per i rip europei, in quanto il DVB è uno standard europeo (in particolare il DVB-S indica lo standard di registrazione dai decoder satellitari come SKY e DVB-T quello da digitale terrestre).

DTTRip
In questo caso il film (ma solitamente si tratta di serie TV) viene registrato da un canale digitale terrestre. La qualità è buona e spesso sono registrati con rapporto 16:9. La registrazione da canali italiani garantisce un audio di buona qualità e senza sottotitoli o tratti in lingua originale. Talvolta è possibile trovare film o serie TV registrati da digitale terrestre sotto la dicitura PDTV o DVBRip.

TVRip
Metodo simile al SATRip, usando però canali analogici. La qualità non è paragonabile a quella dei canali digitali e può variare a seconda di interferenze o fattori meteorologici. In genere viene usato per le registrazioni di programmi TV o avvenimenti sportivi.
VHSRip
Il film proviene da una videocassetta (VHS). La qualità è variabile a seconda del codec.

WP (WorkPrint)
Questa sigla deriva da WorkPrint ed identifica la copia di un film in versione non definitiva, ad esempio in fase di montaggio.

SCREENER
In 4:3, Dicitura inesatta introdotta negli ultimi anni, solitamente indica una qualità video VHS SCREENER.
Formato dell’immagine
FS (FullScreen)
Questa sigla indica il formato del video, in particolare il Full Screen con un rapporto di 4:3.

WS (WideScreen)
Anche in questo caso si indica il formato del video, in particolare con Wide Screen si intende il formato panoramico con rapporto di 16:9.

SD (Standard Definition)
Questa sigla indica che il video ha una risoluzione non in HD. Spesso usata per indicare registrazione satellitari o da digitale terrestre di buona qualità ma con risoluzione minore della 720p.

720p
La dicitura 720p indica che il video ha una risoluzione di 1280×720 pixel in modalità progressiva (p). Il video risulta molto pesante, ma allo stesso tempo di ottima qualità. WideScreen (16:9).

1080p
È la risoluzione massima che si può trovare per un file video e corrisponde a 1920×1080 pixel in modalità progressiva (p). È la stessa dimensione pixel dei televisori Full-HD. Anche questa risoluzione è WideScreen (16:9).

MD (MicDubbed)
Con questa sigla viene indicato che l’audio del film è stato preso tramite microfono (da cui appunto deriva il nome Mic Dubbed). La qualità è appena mediocre ma può variare a seconda di molti fattori acustici: qualita del microfono, presenza di spettatori nella sala, ecc.

LD (LineDubbed)
Con la sigla LD (Line Dubbed) viene indicato che l’audio è stato preso mediante un “jack” collegato con la macchina da presa. La qualità di questo metodo è molto buona.

AC3
In questo caso l’audio viene preso da un DVD/BluRay già in commercio ed è quindi di altissima qualità (spesso Dolby Digital, in quanto l’AC3 è appunto l’algoritmo di compressione del Dolby Digital). Questo metodo è tipico dei DVDRip/BDRip, ma a volte può indicare, come per la dicitura DSP, che la sorgente audio è l’impianto audio del cinema.

DD (DigitalDubbed)
Si usa questa sigla quando l’audio è preso da una fonte DTS digitale (DD appunto sta per Digital Dubbed). Con l’avvento dei nuovi sistemi audio digitali DTS2 questo non è più possibile.

DTS
Indica che il video utilizza un codec audio di tipo DTS. Lo si può trovare nei recenti video AVS di tipo BDRip. Da non confondere con il DTS-HD Master dei BluRay, che è molto più pesante e di qualità molto più elevata.

DSP/DSP2
Indica, in generale, che la traccia audio è passata attraverso un processore digitale (processore DSP appunto) che, in linea teorica, dovrebbe aver migliorato la qualità del suono. Talvolta indica che la traccia audio è stata registrata direttamente dal sistema audio del cinema e quindi è di qualità eccellente.
MP3
Il codec utilizzato per la compressione audio è MP3 (ottima qualità, ma non paragonabile all’AC3).

AC3.MERGED/MP3.MERGED
Indica che la traccia audio è originale (quindi molto probabilmente rippata da sorgente estera e spesso di buona qualità), ma vi è stata applicata la traccia vocale italiana per le scene che contengono dei discorsi (solitamente con qualità MD). Molto in voga tra i primi muxer, ormai è caduta in disuso.
Sta invece prendendo piede il Merged dei flussi audio DTS-HD. Molto spesso infatti le Major rilasciano i film con audio DTS-HD solo in lingua inglese e il semplice DTS per le altre lingue. Alcuni ripper inseriscono la traccia vocale del proprio paese sostituendo quella inglese, trasformando il DTS-HD inglese in italiano, spagnolo, francese ecc.

RESYNC
Quando si usa questa sigla vuol dire che l’audio proviene da un altro video. Questo può rendere l’audio migliore oppure subire alcuni ritardi in confronto ai rumori o alla voce del video.
Altre nomenclature

UNRATED
Indica che il film è privo di censure; è usato generalmente per i film horror.

LIMITED
Film uscito in un numero limitato di cinema, in una sola area geografica o in una sola nazione.

STV
Indica che il film non è mai stato prodotto per le sale cinematografiche, ma solo per la messa in onda televisiva o per il mercato home-video.

INTERNAL
Indica che il film presenta delle imperfezioni (generalmente nella parte audio).

PROPER
Indica una versione corretta di un video pubblicato precedentemente con imperfezioni di vario tipo (mancanza di audio in qualche scena, desincronizzazione audio, ecc.)

REPACK o RECODE
Indica che il video è stato ripubblicato dopo essere stato corretto da eventuali imperfezioni (probabilmente per un desync audio/video nella versione precedente o per l’aggiunta di filtri per aumentarne la qualità).

SUBBED
Sta ad indicare che il film è sottotitolato in una lingua specifica. I sottotitoli non sono però rimovibili, in quanto “impressi” direttamente sul video (hardsub).

READNFO
Indica che nel file .nfo distribuito assieme al file video vi sono contenute delle informazioni o delle note riguardo al video stesso. Molto spesso, per via della caotica distribuzione sulle reti P2P, il file .nfo viene perso e ne rimane quindi solo la dicitura nel nome del file video.

REMASTERED
Indica che il film è stato rimasterizzato in digitale.

RESERVED
Purtroppo non si hanno indicazioni certe, ma è probabile che indichi che il film è stato rippato in anticipo rispetto alla sua data di uscita da una fonte che già lo possedeva (come un critico cinematografico ecc…).

NUKED
Rarissimo (si può trovare quasi esclusivamente sui pre-network e sui pre-database, tracker solitamente privati dove vengono uploadati originariamente i file), indica un file che non verrà mai distribuito sui canali P2P pubblici in quanto corrotto o di qualità inferiore ad uno stesso file rilasciato precedentemente o nello stesso giorno da una crew avversaria (specialmente serie TV). È indicato anche per programmi con crack non funzionanti o infetti e file “fake”.

Ripper/Muxer
Molto spesso capita di trovare nei titoli degli screener, oltre alle sigle che indicano la qualità dello screener, anche le sigle di chi ne fa rip o mux (ovvero coloro che registrano lo screener, ma non necessariamente quelli che lo diffondono) quali ad esempio SiLENT, Republic, TRL, NERO69 (chiusa nel 2011), MDM, NWS, FREE, ZEN, TNZ, REV, T4P3, SVD, IDN_CREW, TSR, BmA, SUNRiSE, CRiME, GBM, MvN, trtd-Team, MarcoHD (MHD) per i film, FoRaCrEw e altri per i DvdRip, BrRip e PdTv di alta qualità, UBi, UPZ, DpHs ecc.
Per le serie TV i più quotati sono NovaRip, SiD (chiusa nel 2012), DarkSideMux (chiusa nel 2013), SEEDCREW, FoRaCrEw, Cleyndori, Pir8, ErVaas92, UBi, UPZ, TRL e altri.

DivX
È stata sicuramente la codifica video più diffusa tra i film piratati, fino a che non è entrato in gioco il formato open source Xvid, che adesso ha praticamente soppiantato il DivX. È basato su una variante del codec libero MPEG-4.

XviD
A oggi il codec video maggiormente utilizzato nel mondo del warez, XviD è un codec video open source basato su MPEG-4 e sul progetto originale di OpenDivx. La qualità video (a parità di bitrate) è leggermente superiore a quella del suo diretto concorrente DivX. Il fatto che sia anche completamente open source e che la sua decodifica impegni meno la CPU lo fanno preferire a tutti gli altri codec.

x264
È il nome di una libreria software gratuita per la codifica in H.264 (MPEG-4 AVC) che ha preso piede tra le maggiori crew internazionali per il migliore rapporto dimensione-qualità. Lo standard sta avendo sempre maggiore successo anche per merito delle stesse crew che all’inizio del 2012 hanno stilato un manifesto dichiarando l’accoppiata x264 + AAC in un contenitore MP4 come standard de facto per la distribuzione contenuti televisivi da parte delle crew stesse.

 

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